Aspirina e dipiridamolo: guida pratica per pazienti
Se ti hanno prescritto aspirina insieme a dipiridamolo, probabilmente il medico vuole ridurre il rischio di trombosi o ictus. La combinazione è semplice: l'aspirina blocca le piastrine, il dipiridamolo aumenta la loro sensibilità all'adenosina, facendo sì che il sangue non si coaguli troppo facilmente.
Quando è indicata la combinazione
Di solito si usa nei pazienti con storia di ictus ischemico, attacco ischemico transitorio (TIA) o per chi ha avuto un intervento di bypass coronarico. È anche consigliata in alcuni casi di malattia vascolare periferica, quando il rischio di coaguli è alto. Non è una terapia per tutti: il medico decide in base al profilo di rischio individuale.
Come usarla in sicurezza
Il dosaggio più comune è aspirina 75‑100 mg al giorno più dipiridamolo 200 mg tre volte al giorno. La terapia può durare da pochi mesi a vita, dipende dalla gravità della condizione. È importante assumere il dipiridamolo a stomaco vuoto, almeno mezz'ora prima di mangiare, per migliorare l’assorbimento.
Controlla sempre la pressione e il sangue: il medico può chiederti di fare esami del sangue regolarmente per monitorare la funzionalità epatica e renale. Se noti sanguinamenti insoliti, ematomi, o ematemi dal naso, avvisa subito il medico.
Gli effetti collaterali più frequenti includono mal di testa, nausea, vertigini e, nei casi più rari, sanguinamenti gastrointestinali. Se hai una storia di ulcere o gastrite, il medico potrebbe aggiungere un protettore gastrico o suggerire di prendere l'aspirina con cibo.
Ci sono alcune interazioni da tenere a mente. Evita di combinare questa terapia con altri anticoagulanti (warfarin, apixaban) senza autorizzazione medica, perché aumenta il rischio di sanguinamento. Anche i FANS (ibuprofene, naprossene) possono potenziare gli effetti emorragici.
Durante la gravidanza e l'allattamento, la combinazione non è consigliata a meno che non sia strettamente necessaria, poiché può influire sul feto o sul neonato. Se stai pianificando una gravidanza, parlane con il tuo medico per valutare alternative.
Infine, ricorda che l’aderenza alla terapia è fondamentale. Saltare dosi o interrompere il trattamento senza consenso medico può aumentare il rischio di eventi trombotici. Se devi fare una procedura chirurgica o dentale, informa il chirurgo o il dentista della tua terapia: potrebbe essere necessario sospendere temporaneamente la combinazione.
In sintesi, aspirina e dipiridamolo funzionano bene insieme quando usati correttamente. Segui le indicazioni del tuo medico, riferisci subito eventuali effetti indesiderati e mantieni controlli regolari. Così potrai ridurre il rischio di coaguli senza incorrere in complicazioni evitabili.
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