Parassiti della pelle: come riconoscerli, curarli e tutelarsi

Ti sei mai grattato la pelle senza capire il perché? Spesso la risposta è un parassita. In questa guida trovi tutto quello che serve per identificare i più comuni insetti e acari, capire quando è il caso di andare dal medico e, soprattutto, come evitare che tornino.

I principali parassiti della pelle

Scabbia è causata da un acaro microscopico che scava gallerie nello strato superiore della pelle. Il sintomo tipico è il prurito intenso, soprattutto di notte, e piccole linee rosse. Se noti queste tracce su mani, polsi o zona genitale, è probabile la scabbia.

Pidocchi (lice) possono attaccare capelli, sopracciglia o zona pubica. Sono piccoli insetti bianchi‑grigi che si attaccano ai capelli e si nutrono di sangue. Il principale segno è il fastidio costante e la presenza di lendini (piccoli residui neri).

Pulci e zanzare non sono solo fastidiose; le loro punture possono provocare eruzioni cutanee pruriginose e, in alcuni casi, trasmettere malattie. Le pulci delle animali domestici si nascondono tra i peli e mordono quando la pelle è esposta.

Sarni sono vermi piatti che vivono sotto la pelle di animali come cani e gatti. Se hai animali da compagnia, controlla regolarmente la loro pelliccia: i sarni possono saltare sull’uomo e provocare irritazioni.

Zecche si attaccano soprattutto in zone boschive o di erba alta. Una volta attaccate, possono rimanere per giorni e, se non rimosse correttamente, trasmettere malattie come la Lyme.

Come prevenire e trattare le infestazioni

La prevenzione inizia con l’igiene quotidiana: docce regolari, cambio frequente della biancheria e pulizia degli ambienti. Per gli animali, utilizza prodotti antiparassitari consigliati dal veterinario e fai una visita di controllo almeno una volta l'anno.

Se sospetti una infestazione, il primo passo è non grattare: più lo fai, più la pelle si irrita e il parassita può diffondersi. Lava la zona con acqua e sapone neutro, poi applica una crema o un lozione consigliata dal farmacista o dal medico.

Per la scabbia, il trattamento più comune è il permethrin al 5% applicato su tutto il corpo per 8‑12 ore, poi risciacquato. Tutti i familiari devono fare lo stesso protocollo per evitare la reinfestazione.

Nel caso dei pidocchi, le lozioni a base di permetrina o dimeticone sono efficaci. Pettina i capelli con un pettine a denti stretti per rimuovere le uova e ripeti il trattamento dopo una settimana.

Le punture di pulci o zanzare possono essere alleviati con creme antistaminiche o lozioni a base di cortisone. Se la reazione è forte, consulta il medico per una terapia più specifica.

Infine, ricorda che la pulizia dell’ambiente è fondamentale: aspira i tappeti, lava la biancheria a 60 °C e usa spray insetticidi per le zone più a rischio. Un ambiente pulito rende molto più difficile la sopravvivenza dei parassiti.

Se i sintomi persistono più di una settimana o peggiorano, non aspettare: chiama il tuo medico di fiducia. Un intervento precoce evita complicazioni e ti restituisce la tranquillità di una pelle sana.

Ettore Vassalli 3 luglio 2025 0

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