Pravastatina: guida pratica e consigli per il colesterolo
Se il tuo medico ti ha prescritto la pravavastatina, probabilmente hai il livello di colesterolo alto e vuoi capire come agisce. In parole semplici, la pravastatina è una delle statine, farmaci che riducono il colesterolo LDL (quello “cattivo”) e aiutano a prevenire problemi cardiaci. Ecco cosa devi sapere per usarla al meglio.
Come funziona e chi la può prendere
La pravastatina blocca un enzima chiamato HMG‑CoA reduttasi, responsabile della produzione di colesterolo nel fegato. Meno colesterolo prodotto, più LDL viene rimosso dal sangue. È indicata per chi ha iperlipemia, malattie cardiovascolari o rischi elevati di infarto. Se sei giovane, senza patologie cardiache, il medico potrebbe preferire altri approcci, ma per molti adulti è la prima scelta.
Dosaggio, assunzione e consigli pratici
Di solito la dose parte da 10 mg al giorno, ma può aumentare fino a 40 mg a seconda dei risultati del sangue. Si prende di solito la sera, perché il fegato produce più colesterolo di notte. Se dimentichi una compressa, assumerla appena ti ricordi, ma se è quasi ora della dose successiva, saltala e continua come al solito. Non raddoppiare la dose.
Alcuni consigli pratici:
- Segui una dieta povera di grassi saturi e colesterolo; le statine funzionano meglio con una buona alimentazione.
- Evita alcol in eccesso, perché può aumentare il rischio di danni al fegato.
- Fai controllare regolarmente transaminasi e creatinina; la pravastatina è generalmente delicata sul fegato, ma è buona norma tenere d'occhio i valori.
- Se inizi a notare dolori muscolari intensi o debolezza, avvisa il medico subito.
La pravastatina è meno interattiva con altri farmaci rispetto ad altre statine, quindi spesso è scelta per chi assume più terapie.
Come tutti i farmaci, la pravastatina può dare effetti collaterali. I più comuni sono dolori muscolari leggeri, nausea o diarrea. Raramente si verificano problemi più seri come rabdomiolisi (distruzione muscolare) o danni epatici. Se noti gonfiore, urine scure o ittero, contatta subito il medico.
Per valutare l’efficacia, il medico controllerà il profilo lipidico a 6‑8 settimane dall’inizio della terapia, poi ogni 6‑12 mesi. Se il colesterolo non scende come previsto, può aggiustare la dose o suggerire una combinazione con altri farmaci, come i fibrati.
In sintesi, la pravastatina è un valido alleato per chi vuole tenere sotto controllo il colesterolo. Segui le indicazioni del medico, mantieni uno stile di vita sano e non trascurare i controlli di laboratorio. Così avrai più probabilità di ridurre il rischio di infarto e migliorare la tua salute a lungo termine.
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