Statine: guida pratica per capire e usare i farmaci del colesterolo

Se ti hanno prescritto una statina, probabilmente il medico vuole tenere sotto controllo il colesterolo LDL. Ma cosa sono esattamente le statine? In parole semplici, sono farmaci che bloccano un enzima del fegato responsabile della produzione di colesterolo. Il risultato? Meno colesterolo “cattivo” circola nel sangue e il cuore è più protetto.

Le statine più comuni e quando si usano

Tra le statine più conosciute troviamo atorvastatina, simvastatina, rosuvastatina e pravastatina. Sono prescritte a chi ha:

  • LDL alto non controllato con dieta e esercizio;
  • Storia familiare di malattie cardiache;
  • Diabete, ipertensione o altri fattori di rischio.
Di solito il medico parte con la dose più bassa e la aggiusta in base ai risultati degli esami del sangue.

Benefici e possibili effetti collaterali

Il grande vantaggio è la riduzione del rischio di infarto e ictus. Gli studi mostrano che una diminuzione del 1 % del LDL corrisponde a una riduzione del 1 % degli eventi cardiovascolari. Però, come tutti i farmaci, anche le statine possono avere effetti indesiderati. I più frequenti sono:

  • Dolori muscolari o debolezza (miopatia);
  • Leggeri aumenti degli enzimi epatici – solitamente controllati con esami periodici;
  • Un piccolo aumento del rischio di diabete di tipo 2.

Se senti un dolore muscolare forte o prolungato, è meglio parlarne con il medico: a volte basta cambiare dose o passare a un’altra statina.

Un altro punto importante è la costanza. Le statine funzionano meglio se assunte tutti i giorni, di solito alla sera, perché il corpo produce più colesterolo durante la notte. Se dimentichi una dose, prendi quella appena ti ricordi e poi continua con il normale ritmo; non raddoppiare la dose.

Oltre al farmaco, nessuna statina può compensare una cattiva alimentazione. Riduci i grassi saturi, aumenta le fibre e scegli cibi ricchi di omega‑3 (pesce, semi di lino). Anche l’attività fisica regolare – anche una camminata di 30 minuti al giorno – aiuta a mantenere basso il colesterolo.

Infine, alcuni pazienti chiedono se sia possibile “smettere” di prendere le statine dopo aver raggiunto gli obiettivi. La risposta dipende da quanto è alto il tuo rischio cardiovascolare. Se il medico ti ha indicato una terapia a vita, è perché il beneficio è più grande dell’eventuale rischio di effetti collaterali.

Riassumendo, le statine sono un alleato potente per chi vuole proteggere il cuore, ma funzionano al meglio con una buona dieta, esercizio e controlli medici regolari. Parla sempre con il tuo medico prima di cambiare dose o interrompere il trattamento.

Ettore Vassalli 8 agosto 2025 13

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