Quando si tratta di infezioni urinarie, Fosfomicina è un antibiotico disponibile in forma di fosfomicina trometamolo, indicato per una singola dose orale. Questo farmaco ha guadagnato popolarità negli ultimi anni grazie alla sua praticità e al profilo di resistenza relativamente basso.
Punti chiave
- Fosfomicina è efficace in una singola dose per cystiti non complicate.
- Il suo spettro copre i principali patogeni gram‑negativi, soprattutto Escherichia coli.
- Le alternative più comuni includono Nitrofurantoina, Trimethoprim‑sulfametoxazole, Ciprofloxacina, Amoxicillina, Cefalexina e Gentamicina.
- La resistenza alla fosfomicina è ancora limitata, ma sta crescendo in alcune regioni.
- Effetti collaterali tipici sono lievi disturbi gastrointestinali; reazioni allergiche sono rare.
Che cos'è la fosfomicina?
La Fosfomicina è un antibiotico bacteriostatico appartenente alla classe dei fosfonici. Viene commercializzata principalmente come fosfomicina trometamolo, una formulazione orale che permette di comprimere l’intera terapia in una sola compressa da 3 g.
Trometamolo è un sale basico che migliora la stabilità e la solubilità della fosfomicina, facilitandone l’assorbimento dopo l’ingestione. Grazie a questa combinazione il farmaco raggiunge rapidamente concentrazioni urinarie sufficienti a inibire la crescita batterica.
Come funziona?
Una volta assunta, la fosfomicina si concentra nella fase di filtrazione glomerulare e viene escreto quasi interamente con l’urina. Il meccanismo d’azione consiste nell’inibire la murA, un enzima chiave nella sintesi della parete cellulare dei batteri gram‑negativi. Senza questa parete, i batteri non possono crescere né dividersi.

Confronto con le alternative più usate
Sotto trovi una tabella che confronta la fosfomicina con cinque dei suoi più comuni concorrenti.
Antibiotico | Spettro principale | Posologia tipica | Resistenza media (EU) | Effetti collaterali più frequenti |
---|---|---|---|---|
Fosfomicina | Gram‑negativi (E. coli, Klebsiella) | 1 dose da 3 g, orale | 0‑5 % | nausea, diarrea leggera |
Nitrofurantoina | Gram‑negativi, alcuni gram‑positivi | 100 mg, 2×/giorno per 5‑7 gg | 10‑15 % | nausea, fotosensibilità |
Trimethoprim‑sulfametoxazole | Gram‑negativi, alcuni gram‑positivi | 160 mg/800 mg, 2×/giorno per 3‑5 gg | 15‑20 % | rash, alterazioni ematologiche |
Ciprofloxacina | Gram‑negativi, Pseudomonas | d>500 mg, 2×/giorno per 3‑5 gg | 5‑10 % | tendinite, fotosensibilità |
Amoxicillina | Gram‑positivi, alcuni gram‑negativi | 500 mg, 3×/giorno per 5‑7 gg | 20‑30 % | diarrea, candidosi orale |
Cefalexina | Gram‑positivi, alcuni gram‑negativi | 250‑500 mg, 4×/giorno per 5‑7 gg | 15‑25 % | nausea, eruzioni cutanee |
Gentamicina | Gram‑negativi, alcuni gram‑positivi | IV/IM, 80‑120 mg/giorno per 5‑7 gg | 5‑8 % | ototossicità, nefrotossicità |
Quando scegliere la fosfomicina?
La scelta di fosfomicina è consigliata soprattutto in questi casi:
- Donna giovane con cistite non complicata, senza fattori di rischio per resistenza.
- Situazione in cui la compliance è difficile (es. viaggi, mobilità ridotta).
- Allergia nota a beta‑lattamici o a fluoroquinoloni.
- Presenza di patogeni noti sensibili alla fosfomicina (es. E. coli patogenico con MIC ≤ 32 µg/mL).
Se il paziente presenta febbre, sintomi di pielonefrite o fattori di rischio per resistenza (uso recente di antibiotici, catetere urinario), è più prudente optare per una terapia più ampia o combinata.

Come usare correttamente la fosfomicina
- Assumere la compressa con un bicchiere d’acqua, a stomaco vuoto o poco tempo dopo un pasto leggero.
- Non suddividere la compressa; l’intera dose deve essere ingerita in un’unica assunzione.
- Bere almeno 2 litri di liquidi al giorno per favorire l’eliminazione del farmaco con l’urina.
- Completare il ciclo consigliato anche se i sintomi migliorano entro 24‑48 ore.
Effetti collaterali e precauzioni
Gli effetti indesiderati più comuni sono lievi e includono nausea, diarrea o dolore addominale. Reazioni più gravi, come rash cutaneo severo o ipersensibilità, sono rare ma richiedono l’interruzione immediata del trattamento.
Fosfomicina è controindicata nei pazienti con insufficienza renale grave (creatinina clearance < 10 mL/min) perché l’eliminazione risulta ridotta e il rischio di accumulo aumenta.
Le donne in gravidanza o in allattamento dovrebbero usare la fosfomicina solo se il beneficio supera chiaramente i rischi, poiché i dati di sicurezza sono ancora limitati.
Domande frequenti
La fosfomicina può trattare la pielonefrite?
No. Per la pielonefrite, che è un’infezione più profonda del tratto urinario, si preferiscono antibiotici con distribuzione tissutale più ampia e dosi più prolungate, come le fluoroquinoloni o le cefalosporine.
Quanto tempo impiego per sentire un miglioramento?
Molti pazienti riferiscono una riduzione dei sintomi entro 24‑48 ore, ma è fondamentale completare l’intera dose per evitare recidive.
Posso prendere la fosfomicina se ho una storia di allergia agli antibiotici?
Se l’allergia è specifica per beta‑lattamici o fluoroquinoloni, la fosfomicina è generalmente sicura. Tuttavia, in caso di reazioni allergiche gravi a qualsiasi farmaco, è meglio consultare il medico prima dell’uso.
Qual è la differenza tra fosfomicina e nitrofurantoina?
Fosfomicina è una singola dose ad alta concentrazione urinaria, mentre nitrofurantoina richiede una terapia di 5‑7 giorni. La resistenza alla nitrofurantoina è più diffusa in alcune aree geografiche, mentre la fosfomicina mantiene tassi di resistenza più bassi.
Posso usare la fosfomicina in pazienti anziani?
Sì, a patto che la funzione renale sia adeguata. Nei soggetti con insufficienza renale moderata è consigliata una dose ridotta o un diverso antibiotico.
Eleonora Dominijanni Violoncello
ottobre 19, 2025 AT 15:42Interessante vedere come la fosfomicina abbia conquistato il mercato con quella singola compressa da tre grammi. Una dose comoda per chi odia le terapie lunghe, ma non è una bacchetta magica. Se il paziente ha già avuto infezioni ricorrenti, la resistenza può comparire più in fretta di quanto ci piacerebbe. D’altronde, la praticità è un punto a favore, specie per chi viaggia spesso o ha difficoltà a seguire schemi complessi.