Occlusione di Cerume: Sintomi, Rischi e Rimozione Sicura dell'Earwax

Se senti che l’orecchio è tappato, che senti meno bene, o che hai un fastidio costante dentro l’orecchio, potrebbe non essere un’infezione. Potrebbe essere semplicemente un tappo di cerume. Sì, quel materiale giallastro che pensavi dovesse essere rimosso con un cotton fioc potrebbe essere la vera causa dei tuoi problemi. E non sei solo: circa 6 persone su 100 in Italia ne soffrono, ma tra gli anziani la percentuale sale al 12%. E se usi un apparecchio acustico? Il rischio sale al 35-40%.

Cosa è davvero il cerume?

Il cerume non è sporcizia. È un prodotto naturale del tuo corpo, fatto di grassi, cellule morte e sostanze antibatteriche. Serve a proteggere l’orecchio da polvere, batteri e insetti. Normalmente, si muove da solo verso l’esterno, portando con sé i residui. È un sistema di autolavaggio perfetto. Ma quando si accumula troppo, si indurisce, e si blocca nel canale uditivo? Allora diventa un problema. Si chiama impattamento di cerume, o occlusione di cerume.

Non è una questione di igiene. Anzi, chi si pulisce troppo spesso i orecchi con cotton fioc, bastoncini o altri oggetti rischia di spingere il cerume più in profondità. Il 60-70% dei casi di occlusione sono causati proprio da tentativi di pulizia inadeguati. Non è un errore di chi non si lava: è un errore di chi si lava troppo, e nel modo sbagliato.

Come capisci di avere un tappo di cerume?

Non sempre è facile riconoscerlo. Molti pensano che sia solo un orecchio tappato, ma i sintomi sono più numerosi di quanto si creda. Secondo dati clinici dell’Università di Rochester, il 65% delle persone con occlusione ha una riduzione dell’udito. Il 58% avverte una sensazione di pressione o pienezza nell’orecchio. Il 42% ha dolore, il 29% sente un ronzio (tinnito), e il 18% ha vertigini. C’è anche un sintomo poco noto: la tosse. Sì, proprio la tosse. Perché? Il nervo che controlla l’orecchio è collegato a quello della gola. Un tappo che preme può attivarlo per errore.

Se noti uno o più di questi sintomi insieme, specialmente se sono peggiorati negli ultimi 1-3 settimane, è probabile che tu abbia un tappo. Ma attenzione: il 22% dei casi che sembrano occlusione sono in realtà altre cose - come un’otite esterna, un cholesteatoma o problemi alla mascella. Per questo, non basta sentire un rumore nell’orecchio. Serve una diagnosi precisa.

Perché i cotton fioc fanno più male che bene

È la domanda più comune: “Ma se il cerume è lì, perché non lo tolgo con il bastoncino?”. La risposta è semplice: perché non è lì per essere tolto. Il cerume si muove da solo. I cotton fioc non lo rimuovono: lo spingono. E quando lo spingi, lo compatti. Lo rendi più duro. Lo trasformi da una sostanza morbida in un blocco solido.

Dati dell’NHS Inghilterra mostrano che il 70% dei casi di occlusione da cerume sono direttamente legati all’uso di cotton fioc. E non è solo un problema di adulti. Anche i bambini ne soffrono, perché i genitori, con le migliori intenzioni, gli infilano il bastoncino nell’orecchio. Risultato? Un’emergenza, un dolore acuto, e talvolta una perforazione del timpano.

La regola più importante da ricordare? Non inserire mai nulla più piccolo del tuo gomito nell’orecchio. È un detto popolare, ma è anche la verità medica. L’orecchio non è un vaso da pulire. È un canale sensibile, con un timpano che si può rompere con una spinta leggera.

La diagnosi: cosa fa il medico?

Un medico non ti chiede solo “ti fa male?”. Ti guarda. Con un otoscopio, uno strumento con una luce e un ingrandimento, esamina il canale uditivo. Se vede il cerume che blocca la vista del timpano, e se hai sintomi, allora è un’occlusione. Ma attenzione: il 30-40% delle persone ha cerume visibile ma nessun sintomo. E in quei casi, non serve fare nulla. Il corpo lo espellerà da solo.

Il medico potrebbe anche usare un otoscopio pneumatico, che soffia un po’ d’aria nell’orecchio. Così vede se il timpano si muove bene. Se è bloccato dal cerume, non si muove. Questo aiuta a escludere altre cause, come un’infiammazione o un accumulo di fluido.

La diagnosi non è solo vedere il cerume. È vedere il cerume e i sintomi. Senza entrambi, non è un’occlusione da trattare.

Le opzioni sicure per rimuoverlo

Se hai sintomi, non devi aspettare che passi da solo. Ma non devi nemmeno provare rimedi fai-da-te pericolosi. Esistono tre metodi provati e sicuri.

1. Gocce ammorbidenti (prima linea)

Se il tappo non è troppo duro, puoi provare gocce ammorbidenti. Le più efficaci sono quelle a base di carbamide perossido - come Debrox o Murine. Funzionano nel 65% dei casi dopo 4 giorni di uso. Se non le hai, puoi usare olio d’oliva, olio di mandorle (se non sei allergico) o glicerina. Funzionano bene, ma un po’ più lentamente: circa il 58% di successo.

Procedura: sdraiati su un lato, con l’orecchio tappato verso l’alto. Metti 2-3 gocce. Resta in posizione per 5-10 minuti. Fai questo 3-4 volte al giorno per 3-5 giorni. Poi, con un panno umido, pulisci solo l’apertura esterna. Niente bastoncini. Niente forzature.

2. Lavaggio (irrigazione)

Se le gocce non bastano, il medico può fare un lavaggio con acqua tiepida o soluzione salina. È efficace nell’85% dei casi. Ma attenzione: non va fatto se hai avuto in passato una perforazione del timpano, se hai un tubo di ventilazione, o se hai un’infiammazione attiva. In quei casi, l’acqua potrebbe entrare nell’orecchio medio e causare un’infezione grave.

3. Microaspirazione (la soluzione più efficace)

Questo è il metodo preferito dagli otorinolaringoiatri. Con un piccolo tubo e una pompa ad aspirazione, il medico rimuove il cerume senza acqua, con una visione diretta tramite un microscopio. È veloce, indolore, e ha un tasso di successo del 96%. Non c’è rischio di infezione, non c’è pressione sull’orecchio. E funziona anche se il cerume è molto duro.

La maggior parte dei pazienti esce dallo studio con l’udito quasi normale. In un sondaggio su 1.245 recensioni su Trustpilot, il 92% dei pazienti che hanno provato la microaspirazione ha dato un voto di 5 su 5.

Cosa non fare mai

Non usare candele per le orecchie. Non comprare dispositivi di aspirazione fai-da-te. Non cercare video su TikTok che mostrano come togliere il cerume con pinzette o cucchiai. La FDA ha registrato oltre 12.500 lesioni all’orecchio tra il 2018 e il 2022 a causa di questi metodi. Di queste, 3.000 erano perforazioni del timpano. Alcune persone hanno perso l’udito permanente.

Le candele per le orecchie non funzionano. Non rimuovono il cerume. Creano cera fusa e residui di cera di candela dentro l’orecchio. E il calore può bruciare il canale uditivo. L’FDA le classifica come “dispositivi non autorizzati” dal 2010. Eppure, vengono ancora vendute come “terapia naturale”.

Quando devi vedere un medico

Non aspettare che il problema peggiori. Vai dal medico se:

• Hai perdita dell’udito improvvisa o progressiva
• Avverti dolore acuto o persistente
• Hai vertigini o equilibrio compromesso
• Noti un cattivo odore o secrezioni dall’orecchio
• Sei anziano, usi un apparecchio acustico, o hai una storia di interventi all’orecchio

Non è un’emergenza, ma non è nemmeno qualcosa da ignorare. Un tappo di cerume non è pericoloso di per sé. Ma se lo lasci troppo a lungo, può causare infezioni, danni al timpano, o perdita dell’udito temporanea. E se hai un apparecchio acustico, il cerume può bloccarlo, facendolo funzionare male.

Prevenzione: come evitare il problema

La prevenzione è semplice:

• Non usare cotton fioc dentro l’orecchio. Mai.
• Se hai il cerume che tende a indurirsi, usa 2-3 gocce di olio d’oliva una volta alla settimana come manutenzione.
• Se usi un apparecchio acustico, puliscilo regolarmente e fai controlli ogni 3-6 mesi.
• Se hai orecchie con molto pelo o un canale stretto, parla con il tuo medico di un piano di monitoraggio.

Il 90% dei casi di occlusione sono causati da tentativi di pulizia. Il tuo orecchio non ha bisogno di te per pulirsi. Ha bisogno di te per non interferire.

Il futuro della rimozione del cerume

Nel 2023, la FDA ha approvato un nuovo dispositivo chiamato Eareto OtoSonic: un dispositivo domestico a ultrasuoni che ammorbidisce il cerume. Funziona nel 78% dei casi. È il primo dispositivo di questo tipo approvato per uso domestico con prescrizione medica. Non sostituisce il medico, ma può aiutare chi ha problemi ricorrenti.

Intanto, i medici stanno sviluppando protocolli di telemedicina per valutare l’occlusione da remoto. Con una foto dell’orecchio e una breve descrizione dei sintomi, un otorino può dire se serve un controllo o se si può provare l’olio. Questo ridurrà le visite inutili.

Ma la vera soluzione non è tecnologica. È culturale. Dobbiamo smettere di pensare che l’orecchio sia come i denti: che va pulito ogni giorno. L’orecchio è come i polmoni. Non lo pulisci. Lo proteggi.