Anemia: tutto quello che devi sapere per sentirti meglio

Ti senti sempre stanco, ti manca il fiato anche per le cose più semplici e il pallore ti fa preoccupare? Potrebbe essere anemia. Non è una condizione rara e, con le giuste informazioni, è possibile gestirla senza troppe complicazioni.

Cause e sintomi più frequenti

L’anemia nasce quando il sangue non trasporta abbastanza ossigeno alle cellule. Le cause più comuni sono una carenza di ferro, di vitamina B12 o di folati. Anche emorragie prolungate, come quelle mestruali intense, o problemi di assorbimento intestinale possono ridurre i livelli di emoglobina.

Tra i sintomi, oltre alla stanchezza, trovi pallore della pelle, capogiri, mani fredde e difficoltà di concentrazione. Se noti anche un battito accelerato o una sensazione di “testa leggera” quando ti alzi, è il momento di fare un controllo.

Come combattere l'anemia

Il primo passo è una visita medica: con un semplice emocromo il medico può confermare l’anemia e indicare il tipo. Da lì, il trattamento varia a seconda della causa.

Se il problema è il ferro, la dieta diventa fondamentale. Inserisci nella tua alimentazione carni rosse magre, fegato, legumi, spinaci e frutta secca. Per aumentare l’assorbimento del ferro, abbina questi cibi a fonti di vitamina C come agrumi o peperoni.

Nel caso di carenza di B12 o folati, frutta, verdura a foglia verde, cereali integrali e, se necessario, integratori specifici, possono fare la differenza. Non dimenticare di parlare con il farmacista o il nutrizionista prima di iniziare qualsiasi supplemento.

Quando la carenza è grave, il medico può prescrivere integratori di ferro in forma di compresse o capsule. È importante assumerli a stomaco vuoto, ma se ti irritano lo stomaco, puoi prenderli con un po’ di cibo. Evita caffè e tè vicino al momento dell’assunzione, perché riducono l’assorbimento.

Altri trattamenti includono farmaci per stimolare la produzione di globuli rossi o, nei casi più rari, trasfusioni di sangue. Queste opzioni si riservano a situazioni acute e devono sempre essere gestite da un ospedale.

Oltre alla terapia, tieni sotto controllo i fattori di rischio: limitare l’alcol, smettere di fumare e mantenere un peso sano aiutano il corpo a produrre globuli rossi in modo più efficiente.

Se sei una donna in età fertile, fai attenzione al ciclo mestruale: un flusso molto abbondante può svuotare le riserve di ferro. In questi casi, parlare con il ginecologo per valutare eventuali terapie è una buona idea.

Infine, non trascurare i segnali del tuo corpo. Se i sintomi persistono o peggiorano, prenota una visita. L’anemia è gestibile, ma solo se la affronti per tempo.

Con una corretta alimentazione, eventuali integratori sotto controllo medico e uno stile di vita sano, puoi tornare a sentirti energico e pronto per le sfide quotidiane.

Ettore Vassalli 4 settembre 2025 0

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