Farmaci beta2 agonisti: cosa sono e come usarli

Se ti è capitato di sentire parlare di beta2 agonisti, probabilmente hai qualcuno intorno a te che soffre di asma o di bronchite cronica. In parole semplici, questi farmaci rilassano i muscoli dei bronchi, facendo aprire le vie aeree e facilitando la respirazione.

Il principio è lo stesso di un “sblocco” rapido dei tubi dell’aria nei polmoni. Quando i bronchi si contraggono, l’aria fatica a passare e ti capita di ansimare. Un beta2 agonista agisce proprio su questi muscoli, rendendoli più flessibili.

Quando si usano i beta2 agonisti

Ci sono due situazioni principali:

  • Rilascio rapido (SABA): salbutamolo, terbutalina o fenoterolo. Servono quando senti l’attacco d’asma, per sguarnire immediatamente il respiro.
  • Rilascio prolungato (LABA): formoterolo, indacaterolo, salmeterolo. Sono per il controllo quotidiano, riducono la frequenza delle crisi.

Per asma lieve o moderata, il medico può prescrivere un SABA da tenere sempre a portata di mano. Se hai una forma più seria o COPD, spesso si combina un LABA con un corticosteroide per tenere sotto controllo l’infiammazione.

Consigli per un uso sicuro

1. Segui le dosi raccomandate. Non superare il numero di puff indicato; più non è sempre meglio, anzi, può causare tremori o tachicardia.

2. Usa l’inalatore correttamente. Tira fuori l’aria, espira, chiudi la bocca e premi; poi respira lentamente e profondamente. Un respiro affrettato riduce l’assorbimento.

3. Controlla gli effetti collaterali. Alcuni pazienti avvertono palpitazioni, tremori o mal di testa. Se diventano fastidiosi, parla con il medico per valutare una dose diversa o un altro farmaco.

4. Non fermare il farmaco improvvisamente. Se usi un LABA per COPD, interrompere senza avviso può peggiorare i sintomi. Riduci gradualmente seguendo le indicazioni.

5. Porta sempre con te l’inalatore di riserva. Le crisi non avvertono, quindi è utile avere una scorta in borsa, auto o al lavoro.

Ricorda che i beta2 agonisti non curano l’infiammazione, ma solo l’ostruzione delle vie aeree. Per tenere a lungo termine sotto controllo l’asma, è fondamentale combinare con farmaci antinfiammatori, come i corticosteroidi inalatori.

Se ti chiedi quale beta2 agonista sia più adatto a te, chiedi al medico di valutare la tua gravità, la frequenza delle crisi e il tuo stile di vita. Un’attenta valutazione permette di scegliere tra un SABA da tenere a portata di mano e un LABA per il trattamento di base.

In sintesi, i farmaci beta2 agonisti sono una risorsa preziosa per chi lotta con problemi respiratori. Usarli con la giusta dose, nella modalità corretta e sotto controllo medico ti aiuterà a respirare più tranquillo ogni giorno.

Ettore Vassalli 22 settembre 2025 0

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