Granisetron: cos'è, come si usa e cosa devi sapere

Il granisetron è un farmaco antiemetico, cioè serve a prevenire nausea e vomito. Lo trovi soprattutto nei regimi di chemioterapia, ma anche dopo interventi chirurgici o in caso di radioterapia. Se ti hanno prescritto questo medicinale, probabilmente il medico vuole tenere sotto controllo quei fastidi che possono rovinare la giornata.

Il principio attivo agisce bloccando i recettori della serotonina nel tratto gastrointestinale e nel sistema nervoso centrale. In pratica, riduce il segnale che porta al vomito. Questo lo rende efficace già a basse dosi e con un profilo di sicurezza accettabile per la maggior parte dei pazienti.

Quando si prescrive il granisetron?

Il granisetron è indicato principalmente per la nausea indotta da chemioterapia altamente emetogena, come i protocolli a base di cisplatino o carboplatino. Viene anche usato dopo certe operazioni, soprattutto quelle che richiedono anestesia generale, per limitare le nausee post-operatorie. In alcuni casi, i medici lo includono in combinazione con altri antiemetici per potenziare l’effetto.

La posologia varia in base alla via di somministrazione: per via orale si trovano compresse da 1 mg, mentre per via endovenosa si usa una soluzione da 1 mg/ml. Di solito la dose singola è di 1 mg, ma l’intervallo tra le somministrazioni può essere di 8‑12 ore a seconda della gravità del trattamento. È importante seguire alla lettera le indicazioni del medico e non modificare il dosaggio da soli.

Possibili effetti collaterali e consigli pratici

Come tutti i farmaci, anche il granisetron può provocare effetti indesiderati. I più comuni sono mal di testa, costipazione o una lieve sensazione di stordimento. Raramente si segnalano reazioni allergiche gravi; se avverti orticaria, gonfiore o difficoltà respiratorie, chiama subito il medico.

Per minimizzare i fastidi, bevi molta acqua e mantieni una dieta leggera durante i primi giorni di trattamento. Se la costipazione ti crea problemi, chiedi al farmacista di consigliarti un lassativo delicato. Inoltre, evita l’alcol fino a che il tuo corpo non si sarà abituato al farmaco, perché può aumentare il rischio di vertigini.

Ricorda che il granisetron non cura la causa della nausea, ma ne attenua i sintomi. Se non noti miglioramenti dopo qualche giorno, o se i sintomi peggiorano, torna dal tuo medico per valutare eventuali aggiustamenti o l’uso di farmaci alternativi.

In sintesi, il granisetron è un alleato affidabile contro nausea e vomito legati a terapie intense. Segui le istruzioni, monitora gli effetti collaterali e non esitare a chiedere consigli al tuo professionista sanitario. Così potrai affrontare il percorso terapeutico con più serenità.

Ettore Vassalli 8 luglio 2025 0

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