Nausea da chemioterapia: cause, sintomi e rimedi pratici
Se sei in cura con la chemioterapia, probabilmente hai già sperimentato la nausea. Non è solo un fastidio: può rendere difficile mangiare, perdere peso e compromettere il trattamento. Qui trovi le informazioni più utili per capire da dove nasce, quando è più probabile e cosa puoi fare subito per sentirti meglio.
Perché la chemioterapia provoca nausea
Le medicine usate in chemioterapia agiscono su cellule veloci, ma non colpiscono solo il tumore. Alcune sostanze stimolano il centro del vomito nel cervello o irritano lo stomaco, attivando il riflesso della nausea. Il tipo di farmaco, la dose e il ritmo della somministrazione influenzano l’intensità: protocolli a base di cisplatino o doxorubicina sono noti per causare nausea più forte.
Altri fattori aumentano il rischio: l’età (i più giovani tendono a soffrire più), la storia di nausea post-operatoria, l’ansia e la mancanza di cibo prima della terapia. Anche l’orario in cui ricevi il trattamento può fare la differenza: molte persone avvertono la nausea nelle prime 24‑48 ore dopo l’infusione.
Rimedi e strategie per tenere a bada la nausea
Il primo passo è parlare con il tuo oncologo. Esistono farmaci antiemetici appositamente studiati, come ondansetron, granisetron e aprepitant, che si assumono prima della chemioterapia e a intervalli regolari. Non tutti i pazienti li tollerano allo stesso modo, quindi può essere necessario aggiustare dosi o combinare più farmaci.
Oltre ai farmaci, piccoli accorgimenti quotidiani aiutano molto:
- Mangia cose leggere e frequenti: cracker, pane tostato o frutta secca prima della terapia; evita pasti pesanti o grassi.
- Bevi liquidi a piccoli sorsi invece di un grande bicchiere d’acqua; tisane allo zenzero o camomilla sono ottime per calmare lo stomaco.
- Rimani in posizione verticale per almeno 30 minuti dopo l’infusione, così lo stomaco si svuota più facilmente.
- Usa tecniche di respirazione o la meditazione guidata: inspirare lentamente dal naso, espirare dalla bocca aiuta a ridurre l’ansia, che peggiora la nausea.
- Profumi delicati come limone o menta possono avere un effetto calmante; tenere una piccola bottiglietta di olio essenziale a portata di mano è utile.
Se la nausea è persistente, chiedi al medico un “piano antiemetico” personalizzato. Alcuni pazienti trovano beneficio da farmaci di seconda linea, come metoclopramide o scopolamina, ma vanno usati con cautela perché possono causare sonnolenza.
Infine, non dimenticare di segnalare al personale sanitario qualsiasi cambiamento: se la nausea peggiora, se compaiono vomito frequenti o se noti segni di disidratazione. Una gestione tempestiva evita complicazioni e ti permette di continuare il percorso terapeutico con meno interruzioni.
Ricorda, la nausea da chemioterapia è comune, ma non è inevitabile. Con il giusto mix di farmaci, modifiche alimentari e tecniche di rilassamento, puoi ridurre notevolmente i sintomi e mantenere una migliore qualità di vita durante il trattamento.
Kytril: Guida Completa all'Uso, Efficacia, Effetti Collaterali e Consigli Pratici
Scopri tutto su Kytril: come funziona, quando usarlo e possibili effetti indesiderati. Consigli pratici e curiosità su un farmaco chiave nella lotta contro nausea e vomito da chemio.
Vedi di più